Descrizione
Con il Patrocinio della Prov. di Pisa e dell’AICCRE. Una carrellata testuale e fotografica dei gemellaggi in corso e i patti di amicizia siglati dai 19 comuni pisani: Buti, Bientina, Calcinaia, Capannoli, Cascina, Chianni, Crespina, Fauglia, Montescudaio, Montopoli in V.A, Palaia, Peccioli, Pisa, Ponsacco e Pontedera, S. Giuliano Terme, S. Miniato, S. Croce S. A., S. Maria a Monte, Volterra. Come, quando e per quali motivi è nato quel determinato gemellaggio. Ogni sezione del libro è tradotta nella lingua a cui il “gemello” si riferisce.
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Così scrive Andrea Pieroni, Presidente della Provincia di Pisa di Eurotwins: Gemellaggi e Patti di amicizia dei Comuni Pisani in Europa e nel Mondo
«Jean Bareth, primo Segretario generale europeo e fondatore del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, asseriva: “i gemellaggi rappresentano uno strumento politico capace di aiutare gli Europei a conoscersi reciprocamente, al di fuori dei momenti formali, nella vita di tutti i giorni, con il proprio vero volto”.
Un concetto che, quando ormai siamo da tempo entrati nel Terzo Millennio, si trasforma in un grande tema sotto l’aspetto politico, sociale, economico.
Un’intuizione, quella del gemellaggio tra due popoli, tra realtà cittadine, che deve anche essere espressione di pace in grado di sconfiggere quegli atteggiamenti umani – segnati da razzismo e xenofobia – contrari ai principi di solidarietà e amicizia.
L’integrazione, in un’Europa che conta 27 Paesi membri e quasi 500 milioni di abitanti, è oggi fondamentale nell’ambito dello sviluppo e del confronto tra culture sul piano dei diritti sociali dell’individuo, delle prospettive per i giovani, della definizione dei modelli.
Lo strumento del gemellaggio, un’occasione di conoscenza e di dialogo che parte dal basso, direttamente dai piccoli comuni, rappresenta dunque un modo utile ed appropriato per sensibilizzare i cittadini di fronte alla grande occasione rappresentata dall’unità dei popoli d’Europa. Tante e differenti sono stati, nel corso degli anni, le motivazioni che hanno portato alla stipula di un patto di gemellaggio: legami derivanti dall’emigrazione, affinità del tessuto produttivo, ‘triangolazione’ con realtà gemellate con il proprio gemello. Qualunque sia stata la strada, rimane la straordinaria forza del senso di solidarietà dell’Uomo, che dalle diversità con i propri simili è capace – quando vuole – di trovare una meravigliosa unità di intenti e di interessi.
La Provincia di Pisa, con il suo Patrocinio, aderisce con piacere all’invito di questo giovane editore di presentare questa pubblicazione, rendendogliene merito per aver investito in una operazione editoriale così ampia e complessa.»